Il palazzo di Mallia


Il palazzo di Mallia si caratterizza per alcuni elementi che di fatto sono comuni con tutti gli altri palazzi, innanzitutto il nucleo fondamentale e l'elemento significativo di partenza è la grande corte (che ricorda molto lo spiazzo comune degli insediamenti prepalazziali) cioè uno spazio comune che diventa luogo d'incontro per tutti quelli che abitano all'interno del palazzo, il luogo dove si celebrano le manifestazioni religiose. Intorno a questa piazza, di forma rettangolare, si trovavano in vari quartieri ovvero gruppi di strutture che circondano la corte centrale ognuno con una funzione ben determinata (c'è il quartiere residenziale, quello religioso, quello degli laboratori e quello dove viene conservato il cibo). 
 Nel settore settentrionale si trova la zona residenziale, a destra c'è la zona dei laboratori, ad ovest il quartiere religioso e quello dedicato alla conserva dei cibi, a sud un'area flessibile ma di solito dedicata agli ospiti ed infine a sud-ovest un'area dedicata ai silos per la conserva dei cibi. Gli ingressi erano molti ma i principali si collocano lungo gli assi, questi ingressi portavano tutti, con un percorso più o meno tortuoso, verso la grande corte centrale. Si tratta quindi di una progettazione che in termini moderni potremmo definire organica perché all'interno di questa struttura si concentrano tutta una serie di funzioni che rendono il palazzo autosufficiente e tutta la vita quotidiana si risolva al suo interno; l'unica cosa che viene lasciata all'esterno e la produzione agricola. Altri elementi che rendono pregevole questo progetto sono anche la distribuzione delle masse, infatti la parte occidentale dell'edificio risulta essere molto mosso (con una serie rientranze e sporgenze) con una capacità compositiva straordinaria.
Si tratta ora di ricercare delle possibili influenze che hanno portato il passaggio da una struttura piuttosto semplice dell'età prepalazziale ad una struttura molto più articolata dei palazzi. Per questo sono stati individuati due esempi che presentano delle analogie di impianto con il palazzo di Mallia, uno è il palazzo di Hammurabi, contemporaneo a quello di Mallia, caratterizzato da una corte centrale intorno al quale si distribuiscono tutti i quartieri divisi per funzione, tuttavia il perimetro della corte è completamente chiuso cioè diversamente da Mallia, dove la corte è circondata da una serie di portici con una architettura ariosa ed aperta, nel palazzo di Hammurabi la corte presenta pochissime aperture. Più assonanze si riscontrano con un altro palazzo scoperto in Anatolia (Palazzo di Beyce-Sulyan (Frigia)), questo palazzo presenta una corte centrale molto simile a quella di Mallia, quindi è probabile che l’influenza sia arrivata proprio da qui, non a caso in questo periodo i traffici tra Creta e l’Anatolia erano molto intensi, anche se questo palazzo era riservato alla sola residenza del re e della sua corte mentre a Creta tutti vivevano all'interno del palazzo.


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